Si possono guarire le pulsioni delle emozioni? Esistono delle tecniche chiamate “costellazioni familiari “ studiate dall’esperienza del fondatore della teoria delle costellazioni – lo psicanalista e scrittore tedesco Bert Hellinger. Davide Reghizzi, unisce questa tecniche psicoanalitiche al teatro con le “costellazioni teatrali” Guarire il cuore con il Teatro – Una storia vera, Costellazioni Teatrali che utilizza l’improvvisazione dei suoi attori. Lo spettacolo, diretto da Davide Reghizzi e organizzato dall’associazione VIemozioneRETE e Gea Officina dell’Anima andrà in scena sabato 15 ottobre alle 20.30 al teatro Spazio Bixio in via Mameli a Vicenza, a conclusione di un percorso di preparazione, con musiche originali dal vivo a 432 Hz di Giordano Sandalo e Martina Crepaldi. Uno spettacolo teatrale a tutti gli effetti, ma nel suo percorso nulla si ripete e nulla avviene per caso. Le costellazioni teatrali sono una tecnica innovativa che utilizza insieme i principi delle costellazioni familiari e la rappresentazione teatrale come sistemi di lavoro per far emergere emozioni bloccate e legami inconsci che ci condizionano. E’ un metodo che trasforma in azione scenica il proprio vissuto: il teatro, da sempre palcoscenico dell’esistenza umana, consente di manifestare all’esterno dissidi interiori, sollecitandone la risoluzione attraverso passaggi espressivi qui rivisti alla luce di un campo diverso, creativo, ove tutto può manifestarsi. Sono efficaci nei momenti di difficoltà perché consentono di far emergere e sperimentare la liberazione da disagi e conflitti dando la possibilità agli auditori seduti in platea di riconoscere tematiche e istanze personali, percepite come risonanze e similitudini con ciò che avviene sul palco. Da questa posizione, in forma privata e rispettosa, senza essere coinvolti nell’animo di chi vuole solo assistere, è possibile sperimentare intuizioni e comprensioni sulle proprie difficoltà, private e personali.
Davide Reghizzi ama definire così i propri interessi: l’amore per la natura, i corsi di sopravvivenza e orientamento condivisi con gruppi di giovani e adulti, il volo con il parapendio; la scrittura psichica, il percorso musicale, anche legato allo sciamanesimo, lo studio dei testi sacri volti alla comprensione e all’approfondimento del percorso divino, realizzazione del Sé superiore. Si considera un ricercatore indipendente, un counselor, dove l’esperienza dell’ipnosi regressiva, portò un tassello importante nel suo percorso evolutivo, entrando in contatto con insegnamenti che lo trasformarono, portandolo ad uno stato di rispetto e amorevolezza nei confronti di tutti gli esseri viventi. Poi, nel percorso, incontrò le costellazioni familiari e, mosso dall’intento di contribuire all’umana evoluzione, ebbe l’intuizione d’abbinarle all’amore del teatro, dando vita alle costellazioni teatrali.
Per informazioni e prenotazioni www.ilfestivaldellabellezza.it