Torna a Nove la festa della ceramica giunta alla sua 18° edizione. Oltre alle varie iniziative tra cui conoscere le fasi della lavorazione grazie al Laboratorio Didattico “Il Ciclo della Ceramica”, strutturato come una vera fabbrica e comprendente l’intero ciclo produttivo, le imprese associate a Confartigianato attive in particolare tra Nove e Bassano del Grappa hanno organizzato una mostra dedicata alla visione del cibo con “Food and Pottery, buoni non solo per la tavola” ideato in concomitanza con l’Expo 2015 e che dunque invitava a interpretare e mostrare i molteplici significati racchiusi dalla parola “cibo”. Animati dalla loro creatività, ceramisti e vetrai si sono perciò messi all’opera per evocare concetti quali la condivisione e la convivialità, o esaltare il gusto per l’arredo di una tavola, il design, in un fecondo connubio fra innovazione e tradizione. Ricordando a tutti che il cibo è nutrimento, energia, piacere, gusto, casa, famiglia, è un elemento fondamentale per il quale ciascuno quotidianamente lavora nella consapevolezza che, soprattutto, il “cibo è vita” per noi e per il mondo intero. Da sabato 12 a domenica 13, dalle 10:00 alle 20:00 l’esposizione allestita nella sala De Fabris – adiacente al Museo Civico della Ceramica – accoglie una ventina di ditte, che hanno partecipato al concorso nelle due categorie previste, “Tradizione” e “Innovazione”, rispettivamente rappresentate da Ceramiche Dal Prà, Ceramiche Sao, Essequadro con Michele Rigon, Laboratorio Artigiano Diego Poloniato, Soffieria Giovanni Parise, Sibania, Union Porcellane, Ada De Mori Bottega Artigiana, Argilla e Mani, Vetrate Artistiche Caron, Ceramiche Artistiche 3B, Crestani Ceramiche, El Salbaneo, Florian Porcellane con Alessandro Bonollo, Futuro Antico con Giordano Giampaolo, Il Gattopardo con Chiara Sonda, Laboratorio Il Pesce Rosso, La Bottega del Tornio, Linea Sette, Maroso Ceramiche con Antonio Guiotto, Giuliana Rolli, Stylnove Ceramiche, Zanella con Danilo Rigon. Sempre nell’ambito della Festa della Ceramica di Nove va segnalato anche il ritorno dell’iniziativa a scopo benefico “Ciotola, cuore di Nove”, avente lo scopo di raccogliere fondi a favore della Fondazione Danieli che gestisce la Scuola per l’Infanzia locale. Vede così la luce una nuova produzione in serie limitata di 999 ciotole, numerate e marcate, realizzate interamente a mano dai maestri artigiani, e abbinate alla degustazione di un risotto insaporito dalle prelibatezze stagionali, curato dall’istituto professionale ENAIP di Bassano, accompagnato da un calice di vino. La rinnovata proposta coniuga quindi l’eccellenza produttiva territoriale, quella enogastronomica (il riso utilizzato sarà quello di Grumolo delle Abbadesse) e l’attività educativa, finalizzandola verso una iniziativa di valore sociale. Maggiori informazioni su: www.festadellaceramica.it