Lo spazio estivo del “Giardino magico” di Dueville chiude con il sorriso.
L’edizione appena conclusa che è iniziata il 15 giugno, secondo quanto ha affermato il presidente dell’associazione DedaloFurioso, Filippo Maglio “ha superato le 6000 presenze, con un pubblico trasversale, che, a seconda degli eventi ha portato a Dueville vicentini di città e provincia, in particolare dell’area dell’Alto Vicentino e persone anche da altre province e da altre regioni. Questa potenzialità di attrazione, -continua Maglio-unita alla sostenibilità economica, è dovuta in particolare alla capacità di fare rete con associazioni e realtà socio-culturali che sono coinvolte direttamente nella realizzazione degli eventi e che appartengono al territorio, ma che hanno un raggio di azione capillare anche su altri contesti”
Nel giardino del villino Rossi-Maccà, si sono alternati momenti di musica, teatro, riflessioni, incontri per un totale record di 86 serate di apertura, con un programma molto ricco e variegato: cinema all’aperto, musica dal vivo, teatro, laboratori, letture e eventi teatrali per i bambini, degustazioni, serate dedicate al viaggio e alla salvaguardia ambientale, l’installazione artistica Barriere e la mostra personale di Marco Borgarelli, l’esposizione dell’illustratore bassanese Alessandro Staffa, in arte ‘AlePOP’, dedicata all’anniversario di Woodstock. Oltre al Leitmotiv di Woodstock e dell’allunaggio, il tema della salvaguardia ambientale è stato centrale in questa nuova edizione del Giardino Magico 2019, anche grazie a un impegno concreto dell’organizzazione: l’obiettivo di eliminare tutte le stoviglie di plastica monouso, sostituite da materiali biodegradabili.
L’ultimo evento del BGM19 si è svolto giovedì 12 settembre 2019 ha racchiuso propositi e temi particolarmente significativi per il Giardino di quest’anno: la proiezione di foto e filmati di un reportage di viaggio in Guatemala, a cura di Lina Padovan, alla scoperta del ruolo delle donne guatemalteche nelle lotte quotidiane contro difficili condizioni sociali e ambientali. La serata è stata anche un’occasione per ringraziare tutti i collaboratori e le realtà che hanno dato il loro prezioso contributo per l’ottima riuscita della rassegna e per darsi appuntamento alla prossima edizione 2020 del Busnelli Giardino Magico.
“Aspetto peculiare che contraddistingue questa iniziativa, rendendola unica in tutto il panorama culturale vicentino e non solo, risiede nella sua capacità di rappresentare un luogo di aggregazione e
di inclusione per il paese, oltre che un’opportunità di dialogo e confronto fra persone provenienti da contesti diversi” Sottolinea l’assessore alla cultura Lidia Zocche. “Inoltre è da sottolineare la frequenza e l’estrema varietà degli eventi, caratteristiche che fanno della manifestazione duevillese un unicum rispetto ad altre realtà venete, se non addirittura nazionali, in cui la durata si concentra su singole settimane o la cui tipologia di attività si restringe ad una soltanto. E tutto ciò viene realizzato nella forma di un hub, collettore di diverse esperienze e soggetti, con un ottimo rapporto costi/benefici, tale da poter considerare il Busnelli Giardino Magico un caso studio.”
Gli eventi di Dedalofurioso proseguono oltre la stagione estiva: l’autunno porterà la riapertura della rassegna di cinema e di teatro al Busnelli di Dueville (il 27 settembre con il cinema per tutta la
famiglia, il 1 ottobre col Cineforum e il 5 ottobre con il teatro popolare di “Radici”), nonché delle attività musicali e gli incontri con reporter e scrittori al teatrino con bar “Preara” a Montecchio
Precalcino. In inverno, inoltre, è già in programma un evento di richiamo nazionale e europeo: la seconda edizione del festival di musica elettronica e industrial “ElectrOFF”, il 29 e 30 novembre.