Inizio in grande stile per il Teatro di Lonigo. Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci inaugurano, mercoledì 6 novembre alle 21, la nuova stagione di prosa del Comunale.
Alla regia uno dei grandi maestri della scena italiana, Pier Luigi Pizzi, nel potente e spietato capolavoro di Tennessee Williams Un tram che si chiama desiderio. Premio Pulitzer nel 1947, il testo alzò il velo sulla macchina oppressiva della famiglia, dell’anima ipocrita dei pregiudizi, della feroce stupidità e delle paure morali della “profonda” America.
Leggenda vuole che fosse proprio su un tram, su cui girovagava da studente, quando al giovanissimo Tenessee Williams scaturì l’idea di un dramma che svelava il lato oscuro del sogno americano. Questa storia divenne il capolavoro di Williams: un testo amato e odiato, ma comunque conosciuto in ogni parte del mondo. Una pietra miliare del teatro e del cinema che, ancora oggi, si continua a leggere e a vedere rappresentato con interesse ed emozione. Una storia in tre atti che alza il velo sulla macchina oppressiva della famiglia, dell’anima ipocrita dei pregiudizi, sulla feroce stupidità delle paure morali.
Il dramma narra per la prima volta l’America attraverso temi come l’omosessualità, il sesso, il disagio mentale, la famiglia come luogo non proprio raccomandabile, il maschilismo e la femminilità maltrattata, l’ipocrisia sociale.
Il testo, trasferito sulla scena in due ore e mezza di spettacolo dal ritmo incalzante, è ambientato nella New Orleans degli anni Quaranta e narra la vicenda di Blanche (il cui ruolo è affidato a Mariangela D’Abbraccio) che dopo il pignoramento della casa di famiglia si trasferisce dalla sorella Stella, sposata con Stanley Kowalski, un uomo rozzo e volgare di origine polacca (interpretato da Daniele Pecci). Blanche è alcolizzata, vedova di un marito omosessuale; cercherà, fallendo, di ricostruire un rapporto salvifico con Mitch, amico di Stanley. Ma il violento conflitto che si innescherà fra lei e Stanley, la porterà alla pazzia, già latente in lei.
INFO:
Biglietti: platea e I galleria intero € 26, ridotto € 24 ; II galleria e palchi di I e II galleria intero € 19, ridotto € 17; III galleria intero € 11, ridotto € 9.
telefono 0444.835010.