Una scossa violentissima ha colpito il Nepal lo scorso 25 aprile. 100.000 morti, quasi il doppio i feriti e oltre 300.000 edifici lesionati o distrutti. 6 milioni di persone hanno difficoltà ad avere accesso all’acqua e ai servizi essenziali e 1 milione di bambini non possono tornare a scuola. Sidare, un’associazione onlus di Pianezze, vicino a Marostica, da tempo opera in India per l’assistenza ai bambini adottati a distanza con aiuti diretti sul posto attraverso i volontari che partono dall’Italia. Il terribile terremoto nepalese ha spinto Sidare ad organizzare, nell’immediatezza dell’evento sismico, l’invio di 130 tendoni e viveri che sono stati consegnati ad ogni capofamiglia in collaborazione con gruppi locali. Ora lo sforzo dell’associazione benefica vicentina è rivolto alla ricostruzione delle scuole del distretto di Gorkha nella zona di Arughat. La scuola composta da 8 costruzioni ospitava 700 studenti e solo una è rimasta in piedi. Da gennaio 2016 Sidare, con l’iniziativa benefica “una su seimila”, -tante sono le scuole distrutte in Nepal-, si è posta l’obiettivo di costruire la prima unità scolastica composta da 4 grandi aule.in grado di resistere a scosse telluriche fino al grado 7 di intensita’ richter. Per questo progetto Sidare lancia l’appello a tutti i volonterosi che abbiano a cuore il futuro dell’istruzione in uno dei luoghi del pianeta più poveri al mondo per raccogliere fondi ed aiuti economici per ridare speranza al futuro del popolo nepalese.