Letteralmente suonano alla “mano”, cioè creano musica con i loro strumenti, direttamente, mentre si esibiscono senza spartiti o prove. Sono i Les Manuchèes Bohemieus, il quartetto di giovanissimi virtuosi della chitarra e del contrabasso accompagnati da un violinista appena diciasettenne. A FestaAmbiente domenica 27 giugno mancava solo il più giovane di loro, ma Marco, Michele e Nicolò si sono esibiti come al loro solito: improvvisando così come sorge dai loro strumenti musica che richiama i ritmi sincopati del jazz e del blues. A loro non serve un palcoscenico, un palco, un teatro: basta una strada o una piccola piazza, un piccolo amplificatore e un pò di sbruffoneria. E’ la musica di strada. Il loro pubblico lo cercano così, semplicemente, suonando per esprimere se stessi attraverso la musica e la passione per il suono. Il titolo dei pezzi suonati inventateli voi, anche questa è libertà.