Si comincia con la scuola la lotta all’omofobia che discrimina le persone ritenute “diverse” solo per il semplice fatto di avere tendenze e comportamenti omosessuali. Il disagio che ne consegue porta sovente a forme estreme di reazione, compreso il suicidio della vittima dei soprusi. A Schio è nato un gruppo di lavoro “MAIMA” che coinvolge professionisti assieme a genitori, ragazzi e ragazze eterosessuali e non per cercare la formula migliore per combattere l’omofobia, cercando così di contribuire al concetto di “inclusione” nel solco di quanto stabilito dalla Carta Costituzione che all’articolo 3 sancisce il diritto di eguaglianza tra cittadini. Per presentare ufficialmente il gruppo “MAIMA” e il lavoro fatto finora durante gli incontri settimanali nelle scuole ha organizzato una conferenza a Schio sabato 28 febbraio 2015 ore 18:00 presso la sala degli affreschi di Palazzo Toaldi Capra, con il titolo “La lotta al’omofobia comincia dalle scuole – Omofobi si diventa” . Il convegno vede la partecipazione di relatori qualificati nel settore della formazione e dello studio dei comportamenti sociali.