Dopo una lunga selezione avvenuta in due fasi, la giuria del concorso “Maschera d’oro” 2017 presieduta dal drammaturgo e consulente artistico della F.I.T.A. Veneto Luigi Lunari, ha selezionato le sette formazioni finaliste tra le 70 compagnie del teatro amatoriale provenienti da tuttta Italia. Ad ospitare la rassegna della 29esima edizione del festival teatrale sarà ancora una volta il teatro S.Marco di Vicenza che inizia il 4 febbraio per arrivare al 25 marzo ogni sabato sera alle 21. Preponderante – con sei titoli su sette – la presenza del teatro del Novecento, con grandi classici come quelli di Tennessee Williams e di Eduardo De Filippo, ma anche piacevoli incontri con la tagliente ironia di Piero Chiara, l’invito alla riflessione di Erri De Luca, i segreti e i brividi di Robert Thomas e lo sguardo sulla storia italiana proposto da Roberto Cuppone. Non mancherà, però, anche un sempre gradito appuntamento con il Settecento di Carlo Goldoni. Un teatro, quello proposto al concorso vicentino, vivo e dinamico che esce dalle tradizionali commedie popolari per affrontare le ripide ascese della drammaturgia contemporanea con le sue implicazioni culturali molto più complesse di un divertente “vaudeville”. Il Veneto, in fatto di produzioni teatrali, rimane in vetta alla classifica nazionale con una folta partecipazione attiva da parte degli appassionati che passano il loro tempo libero calcando le assi dei palcoscenici. Quasi un confronto alla pari con le compagnie professionali in termini di proposte degli spettacoli. Il festival che consacrerà la compagnia vincitrice con la “MASCERA D’ORO” si concluderà sabato 25 marzo, con la rappresentazione fuori concorso di Ben-Hur di Gianni Clementi, firmata dalla compagnia La Bottega dei RebArdo di Roma, per la regia di Enzo Ardone.
Alla compagnia vincitrice della “Maschera” andrà anche il 23° Premio Faber della Confartigianato vicentina: riconoscimento ambitissimo, perché consente a chi lo conquista di esibirsi per una sera sullo storico palcoscenico dell’Olimpico, opera di Andrea Palladio e teatro coperto più antico del mondo.
Torneranno inoltre, anche quest’anno, il concorso di critica teatrale per studenti “La scuola e il teatro” (Le voci di dentro e Morso di luna nuova) e il Premio “Renato Salvato”, per l’impegno nella diffusione della cultura teatrale.
IL PROGRAMMA
Sabato 4 febbraio
Compagnia Giorgio Totola (Verona)
“I pettegolezzi delle donne” di Carlo Goldoni, regia di Tommaso De Berti
Sabato 11 febbraio
Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani” (Mantova)
“Il trigamo” di Piero Chiara, regia di Maria Grazia Bettini
Sabato 18 febbraio
Teatro di Pesaro “La Piccola Ribalta” (Pesaro)
“Improvvisamente l’estate scorsa” di Tennessee Williams, regia di Mario Cipollini e Antonella Gennari
Sabato 25 febbraio
Compagnia Avalon Teatro (Salerno)
“Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo, regia di Gerry Petrosino
Sabato 4 marzo
Compagnia Luna Nova (Latina)
“Morso di luna nuova” di Erri De Luca, regia di Roberto Becchimanzi
Sabato 11 marzo
Gruppo Amici del Teatro Roncade (Treviso)
“Otto donne” di Robert Thomas, regia di Alberto Moscatelli
Sabato 18 marzo
Ass. Cult. Il Satiro Teatro (Treviso)
“La locomotiva”, scritto e diretto da Roberto Cuppone
Sabato 25 marzo
Serata di premiazioni
Fuori concorso, La Bottega dei RebArdò (Roma) in Ben-Hur
Gli abbonamenti per il festival sono in vendita nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, al mattino, dal lunedì al venerdì) allo stesso prezzo dell’anno scorso: 70 euro gli interi, 60 i ridotti; invariati anche i biglietti, che saranno disponibili a 10 euro (gli interi) e 8.50 (i ridotti). Informazioni e aggiornamenti su www.fitaveneto.org.