Sabato prossimo, all’hotel Viest di Vicenza di Via Scarpelli, 41 dalle 12:00 si parlerà di nuove prospettive europee dopo l’uscita del Regno Unito dalla Comunità europea. Il futuro bilancio europeo e in particolare del futuro dei fondi per la Politica di Coesione potrebbero essere molto negative e tra gli scenari in discussione c’è anche quello che prevede una drastica riduzione dei fondi strutturali destinati alle politiche regionali.
“A causa della Brexit – ha spiegato il capogruppo Stefano Fracasso alla conferenza stampa di presentazione a Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale – mancheranno circa 100 miliardi al bilancio europeo. Quali saranno gli scenari futuri? Ci saranno dei tagli ai fondi strutturali oppure verrà chiesto un contributo maggiore agli altri Paesi? Con la ‘sforbiciata’, comunque, due scenari su tre non comprendono né il Veneto né le altre regioni dell’Italia centrosettentrionale, con i fondi destinati solo alle Regioni in difficoltà che devono recuperare il gap. Per questo è urgente sollevare il dibattito, da parte nostra presenteremo una mozione in Consiglio regionale e ne prepareremo una analoga per tutti i consigli comunali”.
Sull’importanza delle risorse europee ha insistito la consigliera Francesca Zottis: “Una parte dei Fondi europei di sviluppo regionale fanno parte del Por Fesr dedicati ai progetti di sviluppo, programma che coinvolge settori trainanti del Veneto come per esempio il settore ricettivo turistico. Finora questi soldi sono stati ben utilizzati, spendendo 180 dei 248 milioni disponibili, avviando 49 bandi e finanziando 1491 domande. Se non agiamo rischiamo di perdere, oltre ai finanziamenti Fesr, anche quelli per la formazione-lavoro Fondo sociale europeo e il miliardo per l’agricoltura previsto dal Piano di sviluppo rurale. Dobbiamo far capire che indebolendo le Regioni più virtuose, che fanno da traino, si penalizzano anche quelle più svantaggiate”.
Sappiamo quanto importanti siano questi fondi per settori quali l’agricoltura, l’innovazione tecnologica, le politiche attive del lavoro, la formazione professionale, la sostenibilità urbana, l’efficienza energetica.
‘Le Regioni e l’Europa, due miliardi in meno’
Introduce:
Stefano Campolo, Associazione Eudem
Intervengono:
Pierluigi Boda, Responsabile #CohesionAlliance – Comitato Europeo delle Regioni
Gli scenari per la Politica di Coesione dopo il 2020.
Francesca Zottis, Consigliere regionale
I fondi europei nella programmazione 2014-2020, la situazione in Veneto.
Marco Dus, Capogruppo PD in Consiglio comunale a Vittorio Veneto
I fondi europei come strumento per lo sviluppo degli enti locali.
Damiano Zoffoli, Europarlamentare
Il ruolo e gli obiettivi del parlamento europeo nella politica di coesione post 2020.
Conclude:
Stefano Fracasso, Presidente Gruppo consiliare PD Veneto
Modera:
Enrico Peroni