Il 15, 16 e 17 settembre torna puntuale Ultrasuoni – Youth 4 Human Right, festival che da otto anni coniuga divertimento e approfondimento per dar voce ai diritti umani, spesso negati, attraverso il contributo di registi, musicisti, scrittori, fotografi, attivisti e cittadini impegnati a raccontare pezzi della nostra storia. Quest’anno Ultrasuoni affonterà nuove e vecchie dittature, conflitti e diritti negati, ma parlerà anche di come l’informazione e i mezzi di comunicazione giochino, oggi come ieri, un ruolo fondamentale nella percezione dei conflitti e della società. Per la prima volta dalla sua nascita, inoltre, Ultrasuoni moltiplica i momenti di approfondimento, aprendo il festival il giovedì sera e dedicando i suoi tre giorni a tre argomenti e luoghi diversi: Siria, Europa e Argentina. «Ultrasuoni vuole essere un punto di riferimento nell’Alto Vicentino sul tema dei diritti umani e sul dibattito intorno alle comunità e ai fenomeni del mondo. – Commenta l’assessore alle politiche culturali, Michele Vencato – Quest’anno in particolare vogliamo ricordare il quarantesimo anniversario della dittatura argentina, che ha coinvolto anche cittadini italiani e che purtroppo abbiamo visto passare sotto traccia, nonostante la sua crudeltà e barbaria. Auspichiamo dunque che la partecipazione sia numerosa, per farsi coinvolgere in un momento di riflessione e approfondimento che fa bene per il presente, ma soprattutto per il futuro.» Le manifestazioni, organizzate dall’amministrazione comunale di Valdagno con la collaborazione del progetto Giovani, si svolgeranno presso Palazzo Festari in Corso Italia 63.
Il programma
Giovedì 15 settembre: Focus on SYRIA
In Siria da cinque anni è in corso un conflitto terribile in cui i civili sono le prime vittime. Con sei milioni di rifugiati all’estero e altrettanti sfollati all’interno del Paese, il popolo Siriano necessita, ora più che mani, dell’ascolto e dell’attenzione di tutta la comunità internazionale.
Ore 20.45, proiezione e dibattito di “YOUNG SYRIAN LENSES – MEDIA ATTIVISTI AD ALEPPO” (regia: Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti, 53”). La Siria quotidiana, fotografata attraverso il lavoro dei giovani giornalisti e reporter del network Halab News, che in una Aleppo distrutta dalla guerra, raccontano come la vita resiste, abituando le persone alle condizioni più difficili.
Venerdì 16 settembre: Focus on EUROPE
Ore 18.30, mostra e performance “ALLE RADICI DELL’UE”: inaugurazione della Mostra dedicata agli 11 Padri Fondatori dell’Unione Europea e promossa da Europe Direct Venezia Veneto.
EVS reUnion: meeting provinciale dei giovani europei del Servizio Volontario Europeo: a 20 anni dalla nascita dello SVE, performance per ritrovare, oggi, i valori che hanno animato gli undici Padri Fondatori dell’UE. Ciascun volontario farà propri i valori che hanno portato alla nascita dell’Unione Europea, attualizzandoli per capire e raccontare com’è, oggi, l’Europa pensata negli Anni ’50.
Dalle 19.30 aprirà anche l’angolo gastronomico “CIBI DAL MONDO” per una cena serba.
Ore 20.30, spettacolo teatrale ”5 GIORNI ALLA DITTATURA”: breve spettacolo messo in scena da Progetto Giovani e dai ragazzi richiedenti asilo politico, accolti dal Progetto Terraferma della Cooperativa Sociale Studio Progetto. Una performance per riflettere sui passi che portano una società a trasformarsi in dittatura, per capire come, giorno dopo giorno, i diritti di un popolo possano essere negati.
Ore 21.00, musica con WAVEDUB SOUNDSYSTEM: Reggae & Dub Music.
Sabato 17 settembre – Focus on ARGENTINA
A 40 anni dal Golpe, Ultrasuoni dedica una serata all’Argentina, per non dimenticare le vittime di tutte le dittature.
Ore 17.00, proiezione e dibattito di “COMPLICI DEL SILENZIO” (di Stefano Incerti, 100”).
Nel mondo il 1978 è l’anno dei Mondiali di calcio in Argentina. Ma è anche l’occasione, per il Governo Militare Argentino, di far cadere nell’ombra le gravissime violazioni dei diritti umani che va perpetrando. I Complici del Silenzio citati nel titolo sono i media, che per troppo tempo hanno taciuto sull’orrore consumatosi in Argentina fra il 1976 ed il 1983: più di 30.000 desaparecidos in soli 6 anni.
Dalle 19.00, nuovo appuntamento con il gusto dei CIBI DAL MONDO e una cena tutta argentina.
Ore 21.30, musica con MURGA SALTIMBRANCO, arte di strada con percussionisti e ballerini e LA REINA DEL FOMENTO + FRANIKO CALAVERA, DJ set Cumbia-Tropical Bass-World Beatz-Fiesta.
Nelle giornate di venerdì e sabato sarà allestito anche un mercatino di artigianato etnico e solidale.