
Partiamo da Marano Vicentino con il “Piccolo galà di artisti di strada, in scena sabato 18 novembre 2017 alle 20:30 in auditorium sopra la biblioteca civica di Marano Vicentino. Nell’ambito della rassegna maranese “Sopra la panca”, Dario Marodin, in arte El Bechin porterà sul palco una clowneria particolare in un mix tra horror e risate. El Bechin dà vita a un intrattenimento davvero divertente dal quale lo spettatore viene magicamente catturato fino a tornare bambini. Con lui si esibiranno gli artisti argentini Cronopia la contorsionista e il giocoliere Mencho Sosa: insieme, i tre daranno vita a uno spettacolo comico e acrobatico imperdibile.
“Sarà una serata molto divertente, perché -dice il sindaco maranese Marco Guzzonato- si ricreeranno in auditorium l’atmosfera dell’arte di strada, valorizzando diverse abilità artistiche che saranno apprezzate non solo dai più piccoli, ma anche dagli adulti”.
Prima del “Piccolo galà di artisti di strada”, dalle 16.00 alle 17.00, gli artisti terranno un laboratorio aperto e gratuito per tutti i ragazzi. È possibile iscriversi presso la Biblioteca civica di Marano.
La rassegna “Sopra la panca” curata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Marano, inizia mercoledì 15 novembre, alle 20.30 sempre in auditorium comunale, con la presentazione “In viaggio. I passi di Piter”, un progetto senza scopo di lucro che vuole portare sul grande schermo la storia di un giovane trentenne affetto da sclerosi multipla che compie un viaggio in Basilicata.
Sarà proiettato il corto “Contando le formiche”, che prende il titolo dal formicolio, sintomo tipico della sclerosi multipla, e a seguire ci sarà un incontro con il regista, Giuliano Cremasco.
Il teatro comunale di Lonigo, invece, propone per domenica 19 novembre, a partire dalle 17:00 nell’ambito della rassegna ” A teatro con Mamma e Papà” il primo della serie di appuntamenti teatrali pomeridiani dedicati a grandi e piccini sulle poltrone del Comunale. In scena con ” il Fiore azzurro “ (nella foto) un pupazzo e l’amica attrice, Daria Paoletta, in un viaggio di scoperta ispirato da una fiaba della tradizione tzigana.
La vicenda, per bimbi dai 7 anni, racconta di un viaggio non facile alla ricerca della fortuna e della felicità. Protagonisti sono una narratrice e il pupazzo Tzigo al quale dà vita. La scena è essenziale: due cubi di legno e una pedana da cui ha inizio un’esplorazione attraverso le vicissitudini del popolo tzigano. È lo spunto per trattare tematiche quali l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità, l’amicizia, la capacità di mettersi in discussione e cambiare il proprio destino. Ad accompagnare l’attrice, Daria Paoletta della compagnia teatrale Burambò Teatro, in un gioco di ruoli, è una figura in gommapiuma scolpita con maestria da Raffaele Scarimboli, le cui avventure tendono il filo di una narrazione ricca di dettagli che è anche un percorso di crescita e di scoperta interiore.
In particolare quando Tzigo, rimasto orfano di madre, nel bosco in cui si avventura incontra animali magici e si ritrova a casa della terribile strega Muma Padurii, quindi dalla tomba materna passa alla caverna dei nanetti. Lo spettacolo trae ispirazione dalla tradizione orale tzigana e il fiore azzurro a cui fa riferimento è una pianta, cresciuta dalle lacrime versate alla morte della donna, che si rivelerà essere per il figlio uno spirito guida. La fiaba è divertente, ma al tempo stesso aiuta a far riflettere e a stimolare la fantasia di adulti e bambini, non senza ricorrere alla leggerezza.
In alcuni momenti, nel tentativo di creare un dialogo tra il palco e la platea, sarà indispensabile che il pubblico compia delle scelte concrete: saranno decisive per il seguito dello spettacolo.
Piccolo galà di artisti di strada, Auditorium Marano vicentino: ingresso libero.
Per informazioni: Biblioteca civica di Marano vicentino
Il Fiore azzurro, Teatro comunale Lonigo: a pagamento, biglietto intero € 9, ridotto € 5 (fino a 12 anni).
Per informazioni: info@teatrodilonigo.it, telefono 0444.835010