Essere donne è una resistenza continua. Stasera a Schio alle 21 andrà in scena al Teatro Civico di Schio lo spettacolo di e con Marta Cuscuna’ “La semplicità ingannata. Satira per attrice e pupazze sul lusso d’esser donne” ispirato liberamente alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine.
“La semplicità ingannata”, secondo appuntamento inserito all’interno di Re-Living, progetto dedicato alla sensibilizzazione sulle tematiche della parità di genere, promosso dalla Cooperativa Progetto Zattera Blu, in rete con altre cooperative e comuni del vicentino, racconta, con ironia, sensibilità e attraverso il teatro di figura, la storia delle monache del Santa Chiara di Udine che, nel Cinquecento, attuarono una forma di Resistenza davvero unica nel suo genere. Queste donne trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione, di libertà di pensiero, di dissacrazione dei dogmi religiosi e della cultura maschile con un fervore culturale impensabile per l’universo femminile dell’epoca. Ovviamente l’Inquisizione cercò con forza di ristabilire un ferreo controllo sul convento e su quella comunità di monache, ma le Clarisse riuscirono a resistere per anni facendosi beffe del potere maschile e creando, dentro il Santa Chiara, un’alternativa sorprendente per una società in cui le donne erano escluse da ogni aspetto politico, economico e sociale della vita.
Lo spettacolo vuole dunque essere anche un’occasione collettiva di confronto sulle tematiche della parità di genere. Per questo è previsto un incontro con l’attrice a fine spettacolo.
Il progetto Re-Living, di cui lo spettacolo proposto da Marta Cuscunà è una parte integrante, si compone di due fasi: la prima dedicata a percorsi di inclusione e accompagnamento lavorativo, coordinati da professionisti e professioniste, per sostenere favorire l’autonomia personale e lavorativa delle destinatarie.
La seconda destinata alla sensibilizzazione, realizzata tramite diverse azioni coordinate che mirano a creare o potenziare una riflessione condivisa sul rispetto di genere che agisca in più direzioni e che si rivolga a destinatari provenienti da diversi ambiti sociali. Nello specifico sono stati coinvolti, attraverso diverse azioni mirate, più di 1300 studenti tra gli Istituti Superiori di Schio e quelli di Bassano del Grappa, 115 giornalisti e giornaliste e 50 aziende. È stato inoltre realizzato, oltre ai due eventi aperti alla cittadinanza, anche un video con la partecipazione dell’ASD Rugby di Bassano.
I biglietti (15 o 10 euro) sono acquistabili al Teatro Civico di Schio (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13) e sul circuito online www.vivaticket.it Per info: 0445/500048