Raccontare la scienza in teatro: una sfida affrontata spesso con successo ma anche a volte con qualche perplessità. Anche se Puntualizziamo si occupa del territorio vicentino, ci è parso interessante segnalare l’iniziativa di Filippo Tognazzo per la presentazione del suo ultimo lavoro “Starlight settemilamillimetridiuniverso” al debutto lunedì 11 aprile alle ore 16 e alle ore 18 presso l’Osservatorio Astronomico La Specola di Padova. Lo spettacolo racconta la storia della nascita della spettroscopia e dell’astrofica in Italia, ma anche il coraggio, la dedizione e la profonda passione degli uomini che vi dedicarono tutta la vita. Padre Angelo Secchi, Giovan Battista Donati, Pietro Tacchini, Arminio Nobile e Giuseppe Lorenzoni seppero credere nel loro lavoro e nelle loro intuizioni in un’epoca in cui l’Italia era sconvolta da miseria, colera e rivolte. Nonostante tutto portarono avanti un lavoro preziosissimo che avrebbe poi permesso scoperte sensazionali nel XX° secolo. Commenta Tognazzo ‘Succede a volte, nella vita, di accorgersi in un istante preciso di far parte di quel sistema sterminato costruito su leggi invisibili che chiamiamo Universo. In quel breve momento, molti restano frastornati da tanta intensità e grandezza, mentre altri, stimolati nell’animo dalla più profonda curiosità e amore, vorrebbero in ogni modo decifrare quel labirinto di formule divine e risolvere l’equazione alla base della vita.‘ e prosegue ‘Io penso che alla base del lavoro di tutti questi astronomi ci sia stata una folgorazione. Come quanto tocchi un filo scoperto e c’è troppa tensione, resti attaccato. Non puoi più sottrarti. Ma d’altra parte a guardare il cielo, ma anche solo a studiare la storia dell’astronomia, come fai a non essere rapito dalla meraviglia del cosmo? Dalla miriade di nebulose, galassie, stelle e buchi neri, comete … E la meraviglia si trasforma presto in incredulità, quando, ritornando sulla Terra, ricoperta da tutte le sue miserie, nell’imperfezione e dalla caducità della nostra esistenza, ci rendiamo conto, come già Secchi, Tacchini, Lorenzoni, Nobile e Donati che di tutto quello sterminato Universo, in qualche modo, facciamo parte anche noi.’ Lo spettacolo, prodotto da Zelda e in collaborazione con l’INAF, Istituto Nazionale di AstroFisica, sarà replicato il giorno successivo alle ore 09.30 e alle ore 11.30 per le scuole secondarie di secondo grado di Padova. La tournèe nazionale proseguirà ospitata dagli Osservatori Astronomici di Arcetri (Firenze), Monte Porzio Catone (Roma) e replicato per le scuole all’Auditorium Il Massimo di Roma, Palermo e Napoli.