Non solo musica con l’edizione di MaraRock 2016. che si svolgerà in data 7 -8 -9 Luglio nella cornice del parco della solidarietà in via San Francesco a Marano vicentino. Giovedì 7, dopo il successo del 2015, all’interno del parco si svolgerà la seconda edizione della gara podistica ad ostacoli di 2 km Hard Rock Race e alla fine delle premiazioni ( ore 22:00) musica a tutto volume con il concerto dei Diplomatics. La musica riprenderà il giorno dopo dalle 21:00 con Giorgio Canali e Rossofuoco. Ma la novità più interessante ancora una volta è lo sport estremo del Rock and Block, la prima gara nell’Altovicentino di Street Boulder con blocchi tra gli edifici del paese di Marano vicentino. Gli atleti si sfideranno su trenta blocchi scelti da Jenny Laverda ed il suo gruppo Area 51 con difficoltà differenti fino ad un’altezza di tre metri. La gara prevista per sabato 9 avrà inizio alle ore 9:00 fino alle 16:00, mentre la finale verrà disputata in parete fissa all’interno del parco della solidarietà. Alle ore 21:00 inizieranno i concerti con Red Cadillac e a seguire The Rock’n’Roll Kamikazes.6. E ritorna, per il secondo anno, la collaborazione con Krap Invaders, ospitando un evento a carattere nazionale che tra il 8 ed il 10 Luglio, radunerà atleti e praticanti di Parkour Freerunning provenienti da tutta Italia, capace di catalizzare l’interesse di atleti professionisti e di giovani appassionati, che permetterà a tutti di avvicinarsi nel modo giusto a questa fantastica disciplina e trasformare lo spettatore in protagonista. Inizio delle esibizioni Venerdì 8 ore 15:00 presso le strutture del parco della Solidarietà di Marano vicentino, e dureranno per tutta la giornata di Venerdì e Sabato. “Mararock festival è un appuntamento oramai storico per il contesto non soltanto Altovicentino, molte persone arrivano da tutta la regione per partecipare ai concerti proposti a Marano. “Il Festival, come dichiara l’assessore alla Cultura di Marano, Marco Guzzonato, resiste anche nonostante il notevole sforzo economico ed organizzativo che sempre di più caratterizza eventi come questo. Per questo motivo vanno ringraziati uno ad uno i membri dell’associazione che lavorano tutto l’anno con diverse attività ed iniziative ed i volontari che ad essi si aggiungono per la realizzazione del festival. La proposta artistica è anche quest’anno di buon livello, questo è per noi molto importante. Insomma Marano è pronta ad accogliere il suo storico festival, che ha saputo, anche quest’anno, rinnovarsi e crescere.”
E per chi vuole saperne di più due note biografiche sugli artisti
Giorgio Canali e Rossofuoco
Inizia la carriera musicale verso la fine degli anni settanta come voce di varie band punk locali della scena romagnola. All’inizio degli anni ottanta, con l’avvento di nuove tecnologie elettroniche (come il protocollo MIDI) inizia ad interessarsi alla musica elettronica e da vita, insieme a Roberto Zoli, a diversi progetti musicali che culminano nella fondazione di Politrio, l’approccio al lato più tecnico della musica lo porta a collaborare come tecnico del suono con la PFM e con i Litfiba. Entra successivamente a far parte dei CCCP. Nel 1992 fonda il Consorzio Suonatori Indipendenti insieme ad altri ex membri dei CCCP Fedeli alla linea. Dopo la fine dei C.S.I. e la divisione dei due leader storici, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni sviluppa ulteriormente il suo progetto solista.Nel 2002 viene prodotto il primo disco a nome Giorgio Canali & Rossofuoco (Rossofuoco).L’album si caratterizza di un rock d’autore, contaminato da “filastrocche” folk-noise e ballate.
The rock and roll kamikazes
Il progetto nasce nel 2011 quando Andy MacFarlane, insieme a Peppe de Gregoriis, decide di far capire che bisogna ripartire da dove è nato il tutto, dal Blues. A loro si uniscono Nicolò Fiori e Guy Portoghese, che con i suoni del suo sax ha regalato al suono dei Kamikazes toni swing e armoniche blues. Con questa formazione esce l’album di debutto Tora Tora Tora un album puramente rhythm’n’blues e rock’n’roll che porta la band alla ribalta in tutta Europa. Nel 2013 esce All kind of people.
Nel 2015 il gruppo decide di fare uscire un nuovo album con un nuovo sound, una nuova intenzione più sporca e d’impatto ma comunque con le radici saldate nel blues e le idee e la rabbia del punk rock. Così nasce My town, dieci tracce più mature e profonde, intese come protesta al mondo attuale e alle sue assurde dinamiche, cantato in scozzese.