
Manifesto dell’Italia del boom economico, Il Sorpasso, sceneggiato dallo stesso Dino Risi con Ettore Scola e Ruggero Maccari, è un grande road movie psicologico che lo rende un testo senza tempo. Spogliato della connotazione storico-sociale, è costruito su una drammaturgia destrutturata, su una scatola aperta ideale per una riscrittura focalizzata sui personaggi in scena. In questa dinamica la trasposizione teatrale mette al centro della vicenda Bruno e Roberto, il loro incontro-scontro che si risolve in conflitto caratteriale e psicologico.
Nei panni dello spavaldo Bruno (magistralmente interpretato sul grande schermo cinematografico da Vittorio Gassman) è l’attore Giuseppe Zeno; a vestire i panni del suo contraltare, lo studente Roberto, è la giovane promessa Luca Di Giovanni.
Nullafacente, cialtrone, amante delle auto e delle donne, Bruno coinvolge il timido Roberto in una scorribanda lungo la via Aurelia fino a raggiungere il mare.

La pièce ambientata in un’afosa estate romana vede la partecipazione di Cristiana Vaccaro, l’esplosiva Maddalena nella fortunata serie televisiva Un medico in Famiglia 10, che questa volta incarna l’immaginario femminile nel doppio ruolo della moglie di Bruno e della zia di Roberto. Fanno poi parte del cast Marco Prosperini, Simone Pieroni, Pietro Casella, Francesco Lattarulo e Marial Bajma Riva.
Nell’originale trasposizione per il teatro, il viaggio è evocato da suggestive proiezioni ispirate al film. Le musiche originali sono di Massimiliano Pace, le scenografie di Alessandro Chiti, i costumi di Françoise Raybaud. La produzione è di Bananas srl con Abc Produzioni, Teatro Arte e Marche Teatro. Ingresso a pagamento.
Gli spettacoli al Comunale proseguono sabato 2 dicembre, ore 21, con la danza dello spettacolo Dolores Hotel allestito dalla coreografa Laura Pulin della Compagnia Tango Brujo che ripropone le atmosfere di vecchi tanghi argentini ai quali è difficile resistere senza battere il tempo, la danza e il teatro evocano intrecci raffinati, inquietanti e sensuali, in una giornata in cui pittoreschi e chimerici personaggi si incontrano e mescolano con bagagli diversi, sogni e ricordi. Una metafora del grande gioco della vita, dal quale è impossibile sottrarsi, neppure quando le pulsioni più oscure prendono il sopravvento.
Le musiche sono di O. Fresedo, J. D’Arienzo, F. Canaro, P. Tschaikovsky, C. Gounod, F. Salamanca, C. Garcia, B. Herrmann. Ingresso a pagamento.

Per informazioni: info@teatrodilonigo.it, telefono 0444.835010