Ritorna sul palcoscenico del Teatro di Lonigo l’acclamato attore e drammaturgo napoletano Geppy Gleijeses. Nuova è la produzione di un classico italiano che lo vede protagonista al fianco di Vanessa Gravina: Il piacere dell’onestà, spettacolo in programma venerdì 15 marzo (alle 21) al Comunale.
Dopo il successo di Filumena Marturano, in cartellone alla stagione teatrale di Lonigo nel 2016, la regista Liliana Cavani affronta un testo cardine di Luigi Pirandello, scritto nel 1917. Una commedia amara che ruota attorno al falso matrimonio tra Angelo Baldovino e Agata, interpretati rispettivamente da Gleijeses e Gravina: scelta che costringe tutti i personaggi di questo breve testo dalla trama avvincente, ma intricata, a togliersi la maschera dietro alla quale hanno ingannato loro stessi e gli altri.
Il risultato è un susseguirsi di ipocrisie e disonestà, trattando temi tanto cari a Pirandello come quello della differenza tra l’essere e l’apparire. Baldovino è uomo fallito, dalla scarsa moralità, ritenuto pronto ad accogliere qualsiasi proposta pur di ottenere un facile guadagno. Accetta di unirsi a nozze con Agata, messa incinta dal marchese Fabio Colli, che non può sposarla perché già ammogliato. Dovrà essere un marito soltanto in apparenza, per salvaguardare la rispettabilità della donna nel piccolo ambiente della borghesia e consentire al marchese di continuare a frequentarla in segreto.
Come in Pensaci Giacomino! e in Ma non è una cosa seria, Pirandello ricorre a un matrimonio “bianco” per innescare situazioni che finiscono col rivelare la vera natura dei protagonisti e per sovvertire regole sociali che in certi ambienti appaiono consolidate. Infatti Baldovino, tipo anticonformista e molto intelligente, prende la situazione con estrema serietà; crede nella missione che gli è stata affidata: agire in difesa degli umani valori. Per la prima volta ha un compito serio da assolvere, pensa di potersi rendere utile alla ragazza in difficoltà e al nascituro, a cui potrà dare il suo nome.
“Baldovino è diverso e questo finisce per scombinare tutto il progetto”, scrive Cavani nelle note di regia dello spettacolo. “È un giocatore d’azzardo della vita e ha imparato a conoscere a fondo gli umani. Infatti immagina da subito il tranello dettato dalla rapacità cioè dal vizio di tutti… Non racconto il seguito per lasciare la sorpresa”.
SPETTACOLO A PAGAMENTO
Biglietti:
in platea e I galleria, intero € 26, ridotto € 24 ; II galleria e palchi di I e II galleria, intero € 19, ridotto € 17; III galleria, intero € 11, ridotto € 9.
Per informazioni: email biglietteria@teatrodilonigo.it e telefono 0444.835010 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30); sito internet www.teatrodilonigo.it.