Per gli animali la pietà non esiste e dopo anni di sincera compagnia, una ignota persona pensa bene di disfarsi del proprio “amico” a quattro zampe gettandolo moribordo in un cassonetto dell’ecocentro di Cassola, nel bassanese, dentro un sacco di rifiuti assieme a carcasse di conigli. Solo l’intuito degli addetti all’ecocentro in servizio ha permesso il salvataggio del povero animale. L’associazione ambientalista LAV è insorta contro questo ennesimo atto di crudeltà contro gli animali chiedendo al Sindaco di Cassola, prontamente intervenuto per denunciare quanto accaduto, e alle autorità competenti, di perseguire il colpevole di questo gesto efferato, che potrebbe configurare reato ai sensi dell’art.544 ter del codice penale. La LAV bassanese -continua nel loro comunicato- si rende disponibile a collaborare con gli enti competenti al fine di trovargli una famiglia che lo ami e lo accudisca come si deve. La LAV, inoltre, è preoccupata anche per la presenza nel sacco di rifiuti dei conigli morti chiedendo anche alle autorità competenti un indagine sanitaria per risalire alla causa della loro morte.