
Grazie al “nuovo ingresso” di Malga Foraoro di Caltrano, che per la prima volta si inserisce nel cartellone della rassegna con l’evento programmato il 13 gennaio 2019, si arrichisce di nuove opportunità per conoscere e apprezzare il turismo dolce, ecosostenibile.
La formula “a rete aperta” della rassegna (che vede coinvolte amministrazioni comunali, associazioni e privati gestori di malghe) permette di apprezzare i luoghi di montagna più marginali, ma altrettanto affascinanti.
Le malghe sono raggiungibili anche d’inverno, anche se eventuali abbondanti nevicate ne potrebbe limitare gli accessi.

Quello che più importa, ci dice l’assessore alla Cultura Alberto Bortolan,”è l’idea alla base del successo della manifestazione dell’Altovicentino: promuovere un turismo “silenzioso”, meno spettacolare nei numeri di utenti raggiunti, ma rispettoso dell’ambiente, organizzato in numeri minori di utenti e lontano da infrastrutture inquinanti, all’esatto opposto del turismo montano di massa, animato dall’idea delle “grandi opere” e dallo sfruttamento dell’ambiente. L’amministrazione di Arsiero, per voce dell’assessore Bortollan, propone un modello soft nel concepire il turismo (nel sito www.suonitralemalghe.net, sezione “il progetto” è presente un’ampia e interessante definizione di turismo dolce), pur nella consapevolezza che si vive nel terzo millennio e che non è proponibile il ritorno ad un passato idilliaco e pre-industriale.
Inoltre, -aggiunge Bortolan- “tornare a frequentare le montagne in questo particolare momento, dopo i danni causati dal maltempo in autunno, assume una maggiore importanza: significa riportare l’attenzione del pubblico sulle nostre montagne, sui boschi, sulla necessità di gestire l’ambiente, anche montano e valligiano, con scelte sostenibili dal punto di vista dell’impatto ecologico.”
Per quanto riguarda il programma, sono stati previsti due eventi: il primo avvenuto domenica 30 dicembre a Malga Zolle di fuori, nel Comune di Arsiero, con il cantastorie Ezio Pesavento (originario dall’altopiano dei 7 Comuni che ha proposto brani di propria composizione legati alla società rurale) eil secondo, domenica 13 gennaio a Malga Foraoro (Comune di Caltrano) con il folk d’autore dei Valincantà.
In entrambi i casi, quindi, si canta in dialetto veneto; i partecipanti sono invitati a raggiungere i luoghi a piedi.
Maggiori dettagli sono riportati nell’allegato, nel sito www.suonitralemalghe.net o nella pagina facebook.