La ricerca di base continua la sua progressione verso la comprensione dell’infinitamente grandi e l’infinitamente piccolo. L’Italia nel campo della fisica rimane all’avanguardia con i suoi rilevatori del Gran Sasso e gli interferometri per lo studio delle onde gravitazionali di Pisa. Successi scientifici in cui i ricercatori italiani sono in pirma linea e uno di essi è il professore di fisica e astronomia dell’università di Padova Alberto Guglielmi che sta studiando le oscillazioni dei neutrini. Lo scienziato vicentino è stato ospite dell’Istituto Rossi di Vicenza lo scorso 8 febbraio per una lezione aperta con gli studenti. Con lui abbiamo parlato del futuro della ricerca e delle opportunità professionali per i giovani che intendano intraprendere gli studi scientifici. La conoscenza -ci ha detto- non può avere termine: l’uomo ancora conosce una minima parte dell’universo e deve rimanere libera e condivisa da tutti senza vincoli di proprietà.