• Home
  • Chi Siamo
    • Coordinate
    • Presentazione
    • Mission
    • Etica e diritti
    • Lo Statuto
    • Soci
  • Canali
    • Le Perle di Giovanna
    • Armonia e Salute
    • Villaggio Musicale
    • Teatro e Parole
    • Gusto
    • Sport
    • Territorio
    • Archivio
      • Videoinchieste
        • In tre righe
        • Cultura
        • Sport
        • Tecnologie
        • Garage
        • Di Gusto
  • Primo Piano
  • Il Portfolio
    • I nostri servizi
    • Video dimostrativi
    • Collaborazioni
    • Pubblicità
  • Collabora
    • Comunica con noi
    • Collabora con noi
    • Segnala e invia eventi
    • Carica e invia video

Regione, manca ancora una legge sul controllo degli odori

facebook
twitter
vimeo
email
20 Dic 2019
Puntualizziamo
ambiente, aria irrespirabile, consigliere regionale, cristina guarda, denuncia, odori

“Tutti i cittadini del Veneto hanno diritto a vivere e respirare, senza dover sopportare odori molesti o sostanze dannose, murandosi in casa. Un diritto che deve essere garantito dalle istituzioni, ognuna per la propria parte. A cominciare dalla Regione, che però non sembra particolarmente interessata. Presentato oltre un anno fa, dalla collega Bartelle un Progetto di legge per definire un Piano di azione contro le emissioni odorigene che però non è ancora discusso, è sempre fermo nei cassetti regionali”.

È quanto ha detto la consigliera della lista CpV Cristina Guarda, sottoscrittrice del progetto, a Montebello durante il convegno organizzato dal comitato ‘Il diritto di respirare’.

“I cittadini dell’Ovest Vicentino, in particolare nel distretto della concia, lamentano condizioni di vita insalubri ed insopportabili. Buone le azioni che la provincia di Vicenza sta portando avanti, ma il supporto di una normativa regionale aiuterebbe di molto le amministrazioni e gli enti locali.”

“Il problema è però più ampio: residenti del Basso Padovano e del Veronese, di Rovigo o Venezia e Treviso lamentano le stesse, indecorose condizioni di vita: sostanze diverse ma identici disagi”, ricorda la consigliera che chiama in causa la Giunta Zaia: “Non basta sollecitare le azioni dei singoli Comuni, inermi senza leggi, o del Governo, fermo come per i limiti ai Pfas. Lo scaricabarile è diventato ormai un marchio di fabbrica della Regione.

Perché la maggioranza non vuole discutere il nostro Pdl? È un provvedimento che costringerebbe le imprese a intervenire per abbattere le emissioni di odori e, quindi delle sostanze che li causano, ad essere controllate sulla base di valori tecnici precisi, non solo sulla base della percezione personale dell’odore. Le tecnologie per gli abbattimenti ci sono, innovative e pure sostenibili per le aziende. La politica deve fare la sua parte per garantire il diritto di vivere in un ambiente salutare. È impensabile, invece, che non si faccia niente per una precisa volontà politica”.

Condividi

  • google-share

Lascia un commento Annulla risposta

*
*

Ultimi Video Pubblicati

Tag

2016 2017 ambiente andrea zanoni arte arzignano beneficenza benessere civico concerto conferenza convegno cristina guarda cultura disegno Dueville festa festival fumetti Gianni Padrin incontro intervista jazz letteratura lonigo manifestazione marano vicentino matite vicentine montecchio precalcino mostra musica parco presentazione puntualizziamo puntualizziamo webtv salute schio scienza societa' storia teatro territorio valdagno veneto vicenza

Archivi

  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Luglio 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Aprile 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Gennaio 2017
  • Dicembre 2016
  • Novembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Aprile 2016
  • Marzo 2016
  • Febbraio 2016
  • Gennaio 2016
  • Dicembre 2015
  • Novembre 2015
  • Ottobre 2015
  • Settembre 2015
  • Agosto 2015
  • Luglio 2015
  • Maggio 2015
  • Aprile 2015
  • Marzo 2015
  • Febbraio 2015
  • Gennaio 2015
  • Dicembre 2014
  • Novembre 2014
  • Ottobre 2014
  • Settembre 2014
  • Luglio 2014
  • Giugno 2014
  • Aprile 2014
  • Marzo 2014
  • Febbraio 2014
  • Gennaio 2014
  • Settembre 2012
  • Agosto 2012
  • Giugno 2012
  • Maggio 2012
  • Aprile 2012
  • Marzo 2012
  • Febbraio 2012
  • Gennaio 2012
  • Dicembre 2011
  • Novembre 2011
  • Ottobre 2011
  • Settembre 2011
  • Agosto 2011
  • Luglio 2011
  • Giugno 2011
  • Maggio 2011
  • Aprile 2011
  • Marzo 2011
  • Febbraio 2011
  • Gennaio 2011
  • Dicembre 2010
  • Novembre 2010
  • Ottobre 2010
  • Settembre 2010
  • Agosto 2010
  • Luglio 2010
  • Giugno 2010
  • Maggio 2010
  • Aprile 2010
  • Marzo 2010
  • Febbraio 2010
  • Gennaio 2010

Creative Commons

Logo creative CommonsCreative Commons (CC) è un'organizzazione non profit dedicata all'espansione della portata delle opere di creatività offerte alla condivisione e all'utilizzo pubblici. Essa intende altresì rendere possibile, com'è sempre avvenuto prima di un sostanziale abuso della legge sul copyright, il ricorso creativo a opere di ingegno altrui nel pieno rispetto delle leggi esistenti.

Femi

logo femistaticoq

Altratv

altratv

Quaglia di Levà

 IMG_2404www.spiedoquaglialeva.it

Motoroggi

logo-sito-motori-oggiwww.motorioggi.it

Seguici su Facebook

Associazione culturale di promozione sociale Puntualizziamo web tv C.F. 95119140242